1 dicembre 2014

SHU SUI TEI

il Shu sui tei con gli aceri rossi

  Oggi vorrei presentare un posto un po' nascosto e sconosciuto, pure io l'ho trovato da poco, ma se dico preciso, il posto conoscevo già da tanto tempo però non essendo mai entrata dentro, non sapevo il vero valore di questo posto. Si trova dentro il parco imperiale, precisamente a sud centrale di esso, se si entra dalla porta Sakaimachi-gomon, si trova subito a sinistra, però lo deve cercare, perché è ben tuffato nel verde, probabilmente può arrivare solo chi sa già la sua esistenza, invece chi non lo sa non se ne accorgerebbe...

il ponte "Takakura-bashi", costruito nel 1882 dopo il trasferimento della famiglia Kujo, quindi quando abitavano non c'era ancora questo ponte, utilizzavano la barca per arrivare dalla villa al padiglione. 
   Si tratta di un padiglione che si trova in mezzo ad un giardino leggermente trascurato, questo padiglione faceva una parte della residenza di una famiglia nobile di cognome Kujo, che è una delle 5 famiglie di grado superiore, ma oggi chiaramente non ci abita nessuno perché dopo il trasferimento della capitale, la famiglia ha lasciato questa villa che vantava un vasto terreno di circa 3,5 ettari, e si è trasferita a Tokyo seguendo l'Imperatore. Quindi la maggior parte della villa è stata demolita come capitava anche alle altre 200 ville aristocratiche che si trovavano intorno al palazzo imperiale, però per la piccolissima fortuna, questo modesto padiglione di circa 130 ㎡ è stato salvato con il suo laghetto di fronte. Io, abitando abbastanza vicino, per guardare il padiglione arrivavo sempre sul ponte che attraversa questo laghetto, ma quel giorno siccome ho trovato gli aceri magnificamente arrossati, ho deciso di entrare dentro il padiglione.

la vista splendida dal piano di sopra!

guardate il giardino anche dall'interno della stanza, si vede come un quadro incorniciato dalle porte Shoji,



  Il padiglione si chiama Shu-sui-tei, costruito circa 200 anni fa nello stile Shoin ed è composto di 2 piani. Shu-sui vuole dire "raccogliere piante e fiori", ha un nome così poetico e letterato perché questo padiglione funzionava per ricevere gli ospiti con cui si tenevano la cerimonia del tè o delle poesie, ambedue eventi erano indispensabili per la vita aristocratica. Purtroppo non è sempre aperto, apre solo venerdì e sabato, per fortuna quel giorno era il quarto sabato del novembre. All'ingresso aspettavano le due signore simpaticissime, una di esse mi ha chiesto se volessi bere una tazza di Matcha con un dolce tipico preparata da una famosa bottega del tè, non so sinceramente se c'è qualcuno dica no, perché non troveremo facilmente un posto così ideale per bere il tè giapponese, cioè in una stanza di tatami con il giardino magnifico davanti ma in silenzio! (ricordate che a Kyoto novembre è il mese più affollato dei turisti per il foliage, così troviamo dovunque caos) Poi l'ingresso costa solo 100 yen, pagando 700 yen in totale si può godere sia dell'ambiente che del sapore del tè migliore. Prima di bere il tè ho fatto un giro del padiglione, ogni tanto mi avvicinava la signora per darmi la spiegazione in due o tre parole. Due stanze al piano di sopra e tre stanze al pianoterra, da qualunque stanza si vedeva il giardino nel modo diverso ma sempre impressionante.

KOMA; una tipica sala da tè, il muro è chiamato "Hotaru-kabe" vuole dire il muro a lucciole perché ci sono delle macchie apparse sul muro di argilla le quali rappresentano le lucciole che volano. Ovviamente fanno apposta mescolando il ferro con l'argilla.

Gradisci una tazza di tè?

beviamo il tè guardando il foliage riflesso sull'acqua. Il laghetto si chiama "Kujo-ike"

HIROMA; la stanza principale del padiglione allestita di una veranda sul laghetto. Si può bere il tè sedendosi sulla veranda o sul tatami interno della stanza.  

dopo giriamo anche fuori del padiglione.


ho fotografato così imitando la composizione di  Ukiyoe di Hiroshige!

  Alla fine mi sono seduta sulla veranda prendendo un Zabuton (cuscino quadrato) per me, la signora mi ha portato una tazza con un disegno di crisantemo e un dolce a tè verde, in questa bellissima situazione qualsiasi liquido mi poteva accontentare, ma questo tè era veramente buono sia di qualità e di preparazione! Ho deciso di tornarci ogni tanto per ritrovarmi di nuovo in questa oasi.

Note ; Shu-sui-tei apre ogni venerdì e sabato, a partire dal primo marzo fino al 27 dicembre. Apre anche per le altre occasioni come Aoi-matsuri (il 15 maggio), Jidai-matsuri (il 22 ottobre) e l'apertura del palazzo imperiale (due volte all'anno). Dalle 9:30 alle 15:30 (entrata entro 15:15).